Seo e Google

Nel momento in cui si fa riferimento alla Seo, non si può non prendere in considerazione il connubio molto stretto che collega questo concetto al mondo di Google. Il motore di ricerca di Mountain View, infatti, all’inizio degli anni Duemila ha introdotto il PageRank, che ha rappresentato un elemento di novità molto significativo in rapporto alla questione dell’indicizzazione del web e, di conseguenza, dell’ottimizzazione.

Il PageRank non è altro che un algoritmo di valutazione che è relativo alla rilevanza di una pagina e che si fonda su concetti matemativi. L’aspetto più curioso è che esso è stato fondamentale per diversi anni, ma all’inizio degli anni Dieci ha perso, con il passare del tempo, importanza, divenendo allo stato attuale solo uno dei criteri che intervengono nella definizione dei risultati di ricerca. Ecco perché oggi la Seo chiama in causa una grande varietà di elementi: l’ottimizzazione riguarda, quindi, gli Url (si parla, appunto, di url optimization) e la struttura del sito, ma anche gli approfondimenti link (si parla di link optimization), il codice sorgente (si parla di code and error optimization), l’accessibilità delle informazioni, i contenuti, la pagina web, le immagini e gli spider (si parla di robot and sitemap optimization).

Va detto che Seo e Sem sono concetti differenti, nel senso che le campagne Seo sono gratuite (e Google tiene in modo particolare a mettere in risalto questa caratteristiche), mentre le campagne Sem presuppongono un investimento in denaro. D’altro canto, il Seo in genere ha dei tempi piuttosto lunghi, e i suoi risultati si vedono solo dopo settimane, se non addirittura dopo mesi. Insomma, per Google non è possibile che un sito abbia successo se non è ottimizzato: non si può fare a meno, quindi, di curarne il Seo in tutti i suoi aspetti.

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