Cosa serve al tuo sito web per attirare più possibili acquirenti e quindi aumentare le conversioni o vendere di più? Gli serve visibilità, tanta visibilità nelle ricerche delle persone potenzialmente interessate ad acquistare i prodotti e i servizi che proponi. C’è un modo efficace per raggiungere questo obiettivo: adottare la giusta strategia Seo.
Leggi cosa fare per ottimizzare il tuo sito e farti premiare da Google con un posizionamento di tutto rispetto.
8 consigli Seo 2019 per scalare la serp di Google
Quali sono i fattori di ranking stabiliti da Google? Nessuno lo sa con precisione ma pare che siano più di 200. In ogni caso, ce ne sono alcuni imprescindibili: vediamo quali.
1. Impara le basi
Sembra scontato ma in realtà non è così, visto ancora l’elevato grado di improvvisazione che si cela dietro le quinte di molti siti web. La tecnica è fondamentale per gestire al meglio l’ottimizzazione di un sito e farlo funzionare in linea con le linee guida di Google.
Tra le tecniche base rientrano:
- invio sitemap a Google
- correzione di errori di codice
- controllo dell’indicizzazione del sito su Google Search Console
- correzione meta tag o attributi alt eventualmente duplicati
- testi di elevata qualità
- monitoraggio del traffico con Google Analytics
- correzione broken link
2. Fai link building
È una delle pratiche Seo irrinunciabili per scalare la Serp, ottenendo sempre più autorevolezza nell’ambito lavorativo di appartenenza. Si tratta di ricevere link da siti terzi, in modo da aumentarne l’autorevolezza di quello principale. L’importante è non acquistare collegamenti spam, che rischiano di compromettere in modo definitivo l’esistenza stessa del sito in questione.
3. Velocizza il sito
Sembrerebbe essere un aspetto di secondaria importanza eppure si annovera tra i principali fattori di ranking di un sito. Questo perché la velocità di caricamento delle pagine influenza l’user experience di coloro che navigano sul sito. Ed è risaputo che proprio il gradimento dimostrato dalle persone rappresenta un importante fattore di ranking.
4. Eleva la user experience
Abbiamo appena accennato all’esperienza che le persone fanno nell’utilizzare un prodotto o un servizio. Anche il sito web rientra nell’ambito della soddisfazione dei bisogni che più risulta elevata e più premia il posizionamento del sito nella Serp di Google.
5. Soddisfa la search intent: l’intenzionalità della ricerca
Fino a qualche anno fa bastava scegliere una keyword e inserirla nel testo a più non posso, per vedere premiato quel contenuto come “di qualità”. Oggi la ricerca e la selezione delle parole chiave restano di alto livello ma con un accorgimento in più: bisogna intuire anche il contesto e cercare di capire al volo le intenzioni dell’utente che sta procedendo nella ricerca delle informazioni, la cosiddetta search intent. Via libera dunque alle keyword a coda lunga, il primo passo per capire se digitando “muffin al cioccolato”, il potenziale cliente sta cercando una ricetta per prepararli in casa o una strategia di marketing per venderli.
6. Investi in content marketing
Leggendo questo articolo fino a questo punto, hai intuito senza dubbio l’importanza che riveste la produzione dei contenuti da pubblicare sul sito. Articoli del blog, pagine web, risorse in pdf da scaricare o email da inviare ai clienti. Il content marketing – marketing dei contenuti – è imprescindibile per differenziare il tuo sito dalla concorrenza e rafforzare l’identità del brand online.
Il copywriter è il professionista che si occupa di produrre contenuti di qualità e ottimizzati in ottica Seo, per favorire la scalata della Serp di Google.
Ecco le azioni da implementare subito per una content strategy efficace:
- elabora un piano editoriale, esplorando i trend del settore
- utilizza diversi formati, tipologie e canali per i contenuti
- utilizza sempre i social network
- aggiorna in modo periodico il blog, rivedendo anche i post più datati
- scrivi testi con grassetti, sottotitoli efficaci, sinonimi e keyword correlate
7. Crea un sito mobile friendly
Ad oggi esiste anche un’indicizzazione del sito web a partire dalla loro disponibilità o meno di una versione mobile per le pagine web. Si tratta del Mobile First Indexing.
Si tratta di un lavoro imprescindibile da prevedere, nel momento in cui nasce un sito web (o hai deciso di procedere ad un restyling per favorirne l’ottimizzazione sui motori di ricerca).
Ecco cosa fare subito per migliorare questo fattore di ranking:
- scegli le versioni responsive, per poter fruire del sito anche su smartphone o tablet
- ridimensiona le immagini per visualizzarle su ogni device
- scrivi meta tag brevi, altrimenti verranno tagliati su mobile
- evita i pop up, troppo invadenti sul cellulare o sul tablet
8. Utilizza i dati strutturati
Per ottimizzare un sito web ed essere certi del suo posizionamento ideale in Google, quasi sempre è necessario l’ausilio di un esperto Seo che segua le operazioni. Di certo la sua presenza è indispensabile per utilizzare al meglio i microdati: si tratta di dati presenti nel codice del sito che offrono un contesto alla pagine web in questione e impennano la user experience. Ne sono un esempio i rich snippet, frammenti di informazioni soprattutto in formato visuale che rendono il risultato più accattivante e invitano quindi l’utente a cliccare.
Per concludere. Non esistono trucchi né particolari segreti inconfessabili per posizionarsi in prima pagina su Google. L’importante è svolgere un lavoro accurato, con la massima serietà ma soprattutto con la pazienza di aspettare i primi risultati positivi, che arriveranno dopo qualche mese di dedizione e impegno totalizzanti.
La Seo è una strategia a lungo termine. Il lavoro da condurre è certosino perché riguarda sia l’ottimizzazione di elementi onpage che offpage. A di là di tecniche e prassi consigliate, ricordiamo infine che il buonsenso premia sempre e, nel caso di dubbio tra una procedura o l’altra, è bene optare per quella che apporta reale valore all’utente finale.
