L’analisi Seo è il procedimento attraverso il quale si cerca di capire la qualità delle prestazioni di un sito: un’ottimizzazione non corretta, una ridotta attenzione alla navigabilità, una usabilità limitata o una penalizzazione in corso sono tutti aspetti che possono compromettere le performance. Per esempio, è sempre indispensabile cercare di evitare i contenuti duplicati, che sono tutt’altro che apprezzati da Google e dal suo Panda. Un errore molto frequente è quello che fa sì che un sito sia raggiungibile sia come nomedelsito.it che come www.nomedelsito.it: tale possibilità è da evitare, proprio perché consiste in una duplicazione. A provocare la duplicazione dei contenuti, poi, potrebbe essere una gestione non adeguata dei tag o delle categorie, se si ha a che fare con un blog o con un sito di informazioni.
Prendendo in esame i diversi elementi di ottimizzazione Seo on page, uno dei più importanti è rappresentato dal title; a questo proposito, è essenziale accertarsi che tutte le pagine siano caratterizzate da title unici, ma ciò non è sufficiente: è importante, infatti, che ogni title sia descrittivo e, soprattutto, che contenga la parola chiave per cui si vuole ottimizzare la pagina. Sarebbe preferibile, infine, non superare una lunghezza di 60 caratteri. Anche le description meritano di essere revisionate se non sono orientate agli utenti: dovrebbero essere il più possibili intriganti e convincenti. La duplicazione dei contenuti va evitata anche qui: niente description duplicate, insomma, così come sono da mettere al bando quelle più lunghe di 160 caratteri e quelle che forniscono poche informazioni perché sono troppo generiche.
Chiaramente, dedicarsi ai title e alle description è inutile se non si pensa anche ai contenuti delle pagine, i quali devono essere divisi in paragrafi, scritti nel miglior modo possibile e focalizzati sulle parole chiave. Chiaramente, non bisogna riempire i contenuti con le keyword, perché il risultato sarebbe solo ridondante e ripetitivo, e quindi poco gradevole. Proibita, insomma, la pratica cosiddetta del keyword stuffing, così come sono da limitare tutte le forzature. Infine, l’analisi Seo si deve concentrare anche sulle immagini, che fanno parte – pur essendo troppo spesso trascurate – a loro volta dei contenuti delle pagine e quindi influiscono sulla loro ottimizzazione. Le immagini vanno verificate sia dal punto di vista delle dimensioni che dal punto di vista del nome che viene loro assegnato, ricordando che foto troppo pesanti o troppo grandi hanno il solo effetto di rendere il caricamento della pagina più lento, a svantaggio della navigabilità e dell’usabilità del sito. Per le immagini, poi, sono fondamentali i tag alt, a loro volta impostati in funzione delle parole chiave.
Ultimo, ma non ultimo, fattore in gioco è quello dei link interni, che permettono di consolidare la struttura del sito e di incrementare la permanenza degli utenti sulle pagine.
